P.O.B. 186 9100101, Gerusalemme (Israele)

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    IL VALORE DELLA RICHIESTA:
    “STATE QUI CON ME”


    IL VALORE DELLA RICHIESTA: “STATE QUI CON ME”                                                                                                                                                                      

    Pace a voi tutti dal Giardino del Signore!     

    Con il cammino quaresimale entriamo nel sublime mistero della nostra salvezza, mistero di redenzione per ogni uomo. Tale consapevolezza ci dovrebbe donare una speranza certa nel Signore, dono da implorare sempre con umiltà! In senso figurativo il Signore ci dona un tempo favorevole per poter camminare verso di Lui, un cammino che tutti noi siamo chiamati a compiere mettendoci a fianco del Signore Gesù, che è diretto qui a Gerusalemme: luogo in cui Lui ha redento il mondo! (“Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, si diresse decisamente verso Gerusalemme…” Lc 9,51ss)  

    È di fondamentale importanza, per noi piccoli, porre attenzione a questo riferimento del Signore perché ci aiuta ad accogliere ogni richiesta che il Signore ci fa, come conseguenza del Dono supremo d’amore che Lui compirà sulla Croce: dona la sua vita per noi. Ogni richiesta da parte sua, che possa apparire prepotente e radicale è motivata da questa verità che Lui manifesta: il dono della salvezza, la vita eterna. Anche la richiesta che questo sacro giardino “ci racconta” è da accogliere come un invito perenne, direi quasi come un imperativo d’amore che il Signore richiede, perché per primo ci ha amato, perché si sta donando a tutti noi! In quel “State qui con me, pregate e vegliate… ” (Mt 26,38.41), c’è una potenza d’amore che si perpetua nel tempo e chiede a ciascuno di noi l’urgenza della conversione! 

    È come se il Signore ci dicesse: “Se ti chiedo amore è perché ti ho dato Amore… il motivo del dono della tua vicinanza, del dono della tua vita, un giorno lo comprenderai, solo toccando le mie ferite gloriose”. Che dire, se non: “Mio Dio, mio tutto!”, assieme a san Tommaso? (Gv 20,28). Questo è il tempo favorevole in cui possiamo amare Dio: diveniamo risposta vivente al suo desiderio d’essere amato, anche per chi non lo fa. È il tempo favorevole per una conversione, non come apparente mutamento di costumi, ma come la conseguenza di un deciso e nuovo orientamento di tutta la nostra persona a Lui, lasciando che sia il Signore con il suo Vangelo, ad interpretare la nostra vita. Il mio padre spirituale afferma: “Non è vero che bisogna convertirsi per aprire il Vangelo… Capita invece l’incontrario, che aprendo il Vangelo, alle volte ci si converte!”  

    Il Signore venga ancora pazientemente a prenderci per mano. Abbiamo bisogno di te Signore, nostro Salvatore, senza di te non possiamo fare nulla (cfr Gv 15,5).  

    Possa il Principe della Pace regnare nel nostro cuore, Lui che è la Via, la Luce e la Verità.  Preghiamo ancora senza stancarci, il gran Re, insieme a Maria Santissima Regina della Pace, per la salvezza del mondo intero. 

    Buon cammino di Quaresima 

    Hora Sancta

    Siamo i figli di Francesco, custodiamo per volere di Dio uno dei luoghi più cari a Gesù: il giardino chiamato GETSEMANI. È un luogo unico al mondo, il luogo dove il Signore manifesta il suo Sì per sempre nella disponibilità ad entrare dove nessuno è mai entrato, dove si inabissa nel buio, nell’ultima lotta contro la morte dove l’umanità ne è sempre uscita perdente.

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