Cari amici del Getsemani pace a tutti voi. Questo mese di Luglio per noi è caratterizzato dalla Solennità del Preziosissimo Sangue di Gesù che qui celebriamo con la Messa Pontificale nella Basilica dell’Agonia (il primo Luglio).Mi sembra importante accennare brevemente a tale Mistero che ci permette di riflettere sul grande dono della rivelazione e della redenzione.L’immagine del sangue percorre tutto l’Antico Testamento, ci parla della relazione dell’uomo con Dio, ma più precisamente della salvezza che Dio ha iniziato con il popolo di Israele e che poi si è compiuta nella Pasqua di Gesù. Nel Libro del Levitico si dice: “il sangue espia, perché è la vita” (Lv 17, 11). Infatti vigeva già a quel tempo la proibizione di gustare il sangue degli animali (Lv 17) e il motivo è che nel sangue vi è la vita, e la vita appartiene solo a Dio… quindi Dio solo può decidere del sangue, l’uomo può solo restare in comunione con Dio vivendo i comandamenti e la sua Alleanza. Nell’A.T., quando questa comunione veniva offuscata dal peccato, era necessario un sacrificio con lo spargimento del sangue: l’offerta di una vita, perché l’alleanza dell’uomo con Dio, tornasse ad essere integra. Con Gesù, tutto questo si compie, in modo misterioso, definitivo e sapientissimo. È Lui il Signore della vita, è Lui che può decidere della vita dell’uomo, della Sua propria vita. Ed è Lui che QUI decide di donarla, unendo la sua volontà a quella del Padre (Mc 14, 36): cioè di spargere il Suo divinissimo Sangue in sacrificio per tutti. Se nell’A.T. chi beveva il sangue di un altro essere vivente, doveva essere messo a morte, qui è esattamente il contrario: è proprio questo Sangue che dona la vita. Il Sangue di Cristo viene versato in sacrificio (QUI al Getsemani “sudato” come anticipo dell’offerta Lc 22, 44) e per questo la Croce è il vero Altare su cui l’unico vero Agnello immolato, vittima e sacerdote, versa questo Sangue per tutti e per sempre (Gv 19, 23ss). In ogni Eucaristia, il Sangue di Cristo viene offerto in sacrificio per noi. È quello stesso eterno sacrificio che oggi ci raggiunge.In questo mese preghiamo affinché questo dono inestimabile possa venire sparso sulla Chiesa, sul mondo e su tutte le anime per rinnovare ancora e sempre l’Alleanza con Dio.
Hora Sancta
Siamo i figli di Francesco, custodiamo per volere di Dio uno dei luoghi più cari a Gesù: il giardino chiamato GETSEMANI. È un luogo unico al mondo, il luogo dove il Signore manifesta il suo Sì per sempre nella disponibilità ad entrare dove nessuno è mai entrato, dove si inabissa nel buio, nell’ultima lotta contro la morte dove l’umanità ne è sempre uscita perdente.