Carissimi amici del Getsemani pace a voi! La Chiesa tutta sta vivendo un tempo molto intenso, dove il Signore risorto illumina ogni spazio della della nostra vita, illumina anche quelle situazioni in cui c’è odio e violenza.Desidero condividere con voi una frase di Gesù che tuttora mi ritorna nel cuore e che QUI, in questa valle, in questa Città, in cui le Scritture si sono compiute, risuona ancora: “Capite ciò che ho fatto per voi?” (Gv 13, 12).Il contesto in cui Gesù dice la frase è la lavanda dei piedi… nondimeno mi sembra importante riascoltare questa domanda alla luce di tutto quello che è avvenuto nel mistero Pasquale: qui al Cenacolo, qui al Getsemani, al "Gallicantum", alla Flagellazione, nella "Via Crucis", al Calvario e alla Tomba nuova, e ancora vuota!Ancora oggi risuona forte e con potenza soave la sua Parola: “Capite ciò che ho fatto per voi?”.Percepiamo questa sua domanda come tesoro prezioso del suo massimo amore, che ci apre alle realtà celesti del Volto del Padre, il Padre che ci ha donato nel Figlio e che ha riversato su di noi il suo amore più grande… “Capisci ciò che ho fatto a te?”
Hora Sancta
Siamo i figli di Francesco, custodiamo per volere di Dio uno dei luoghi più cari a Gesù: il giardino chiamato GETSEMANI. È un luogo unico al mondo, il luogo dove il Signore manifesta il suo Sì per sempre nella disponibilità ad entrare dove nessuno è mai entrato, dove si inabissa nel buio, nell’ultima lotta contro la morte dove l’umanità ne è sempre uscita perdente.