Carissimi amici del Getsemani, il Signore vi doni la sua pace.
Il primo Luglio da questo luogo santo s’innalza una preghiera speciale al Padre per il dono del Preziosissimo Sangue di Suo Figlio, nostro Salvatore. Una solennità unica, che viene celebrata solamente QUI a Gerusalemme. Il Custode di Terra Santa spargerà i petali di rosa sulla sacra Roccia, su cui il Signore ha sudato sangue durante la sua preghiera al Padre per noi!Sono molteplici i significati del Sangue come segno concreto della nostra Redenzione. Vorremmo condividere solo una prospettiva liturgica esistenziale, per poter contemplare, vivere la nostra lode, poter ringraziare e intercedere presso l’Altissimo perché possa rinnovare ancora tale Mistero di salvezza e possa estendersi presso l’umanità bisognosa di Lui!
Quando noi realmente “tocchiamo” questo dono immenso del Sangue di Dio? Potremmo dire in tutti i Sacramenti perché sono sempre manifestazione della Vita dell’Unico Dio, ma in modo sublime entriamo in “contatto” o meglio, l’Altissimo scende dal suo trono regale per “abitare” in noi, nel Mistero dell’Eucarestia, vero Corpo e vero Sangue! Nell’assumere tale Sacramento, che neanche gli Angeli nella loro sapienza immaginavano, ne hanno il privilegio di ricevere, le Sacre Specie, assorbite dai succhi del nostro corpo, come avviene per ogni cibo, diventano sangue nostro, mistero sublime!L’Eucarestia contiene, non metaforicamente ma realmente, il Corpo Santissimo del Signore Gesù. Così la nostra persona (corpo-spirito) trattiene in sé la grazia che emana questo Corpo completo, Carne, Sangue, Anima e in più la Divinità essendo il Corpo del Verbo di Dio, diventando incredibilmente tempio del Dio vivente. Tutto questo non rimane estraneo al mistero del male (azione ordinaria del Maligno), che imperversa nel nostro tempo tentando in ogni modo di allontanarci dal Signore attraverso guerre, discordie, subdole gelosie e divisioni. Tipiche conseguenze del male! Dai frutti si riconosce l’albero!Tutto questo però può diventare per noi motivo di preghiera che intercede, affinché l’umanità possa essere ancora la santa dimora dell’Altissimo che chiede sempre di avere un posto su cui poter appoggiare il capo. Ognuno di noi può essere questo “posto” santo… amando veramente il Signore!
Una preghiera speciale s’innalza al Padre da questo luogo… dicevamo all’inizio.Il motivo è anche l’anniversario della nascita dell’Eremo del Getsemani, luogo consacrato alla preghiera sorto 35 anni fa. Vi chiediamo una preghiera speciale perché il Signore lo custodisca e lo possa ancora migliorare per avvicinare sempre più anime al suo desiderio infinito “State qui con me, vigilate e pregate… mentre io prego!”(Cfr Mt 26,38.41).
In questa nostra preghiera (Hora Sancta), e in ogni Eucarestia ringraziamo, lodiamo sempre il Padre per tale Mistero insondabile! Imploriamo il dono della sua conoscenza, il dono della sua Pace.
Il Signore vi benedica